Recenti e ripetuti casi di comportamenti disdicevoli e inaccettabili da parte di alcuni soci ben individuati stanno danneggiando lo spirito con cui è nato il Retrievers Club Italiano, influenzandone negativamente l'attività e compromettendone l'immagine.D'ora in poi, il Club si riserva di utilizzare tutti i mezzi legali a disposizione per tutelarsi in caso di diffamazione a mezzo stampa o tramite web (blog, forum ecc.) anche nei confronti dei titolari dei siti (vedi numerose sentenze che fanno giurisprudenza ad es. Tribunale d'Aosta, sentenza numero 553 del 26 maggio 2006). Inoltre, il Club ricorda ai soci che, con l'iscrizione, hanno accettato il relativo Codice Deontologico: in caso di violazione gli autori verranno deferiti agli organi disciplinari previsti dallo statuto societario e dall'ENCI, con le conseguenti sanzioni.