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Relazione del giudice Amedeo Bottero sul raduno di Cervia

  • 18 giugno 2013
  • Autore: Segreteria RCI
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Il 25 maggio, sotto l' egida del Retrievers Club Italiano, ha avuto luogo a Cervia, in provincia di Ravenna, il Raduno Golden e Labrador. Ho avuto il privilegio di giudicare le femmine Golden e mi è stato richiesto di scrivere qualche nota a margine dell' evento, cosa che faccio con piacere.

Il Raduno si è svolto in un prato esteso e ben curato per accogliere circa 200 soggetti di entrambe le razze suddivisi in 'quattro spaziosi ring.

Parcheggio ampio, comodo e vicino, con possibilità per gli espositori di piazzare gabbie e tavoli in un grande spiazzo alberato prospiciente ai ring. Organizzazione, dunque, molto efficiente e perfetta nella sua semplicità.

Sono rimasto colpito dalle attenzioni che gli organizzatori hanno riservato a noi Giudici: siamo stati accolti con il calore e il rispetto di amici tra gli amici. Per quanto riguarda i Golden, i circa 100 soggetti hanno visto una leggera prevalenza delle femmine, ottimo segno per la salute e il buon andamento della razza!                                                     

Il tempo, da qualche giorno perturbato, ha concesso spazi di rasserenamento, anche se qualche classe è stata giudicata sotto una pioggerella fredda non precisamente primaverile.

Ma tantè: nulla ha scalfito il buonumore di noi tutti confortati dalla puntualità e professionalità degli espositori, che hanno confermato la tradizionale passione e sportività che caratterizza i cultori di questa razza. Non un minuto di pausa tra le classi: il tempo di un caffè e  una veloce battuta con i (bravissimi) commissari di ring e la classe successiva già schierata e pronta per il prosieguo dei lavori. 


Tengo a sottolineare che tutto questo mi ha consentito di lavorare serenamente senza mai distogliere la concentrazione dai giudizi.  E' così a mio parere, che si esalta e si valorizza il contenuto tecnico di un evento importante come un raduno di razza, ove tutti, dai Giudici agli espositori agli appassionati a bordo ring, hanno l'occasione di imparare e crescere.

Qualche breve notazione tecnica: la qualità delle femmine affidate al mio giudizio mi è sembrata, in generale, di buon livello, tanto che la qualifica di M.B. è stata assegnata invero a pochi soggetti.

Ho notato teste mediamente di buona qualità e molta cura nelle costruzioni, con appiombi quasi sempre corretti e tronchi di buona solidità, base imprescindibile per un corretto movimento, qualche soggetto, pur con una marcia elegante ed efficiente presentava coda poco espressiva: è questo un aspetto non secondario al quale va riservata attenzione.                                                                                                                                                                                  

Ho apprezzato nella maggioranza dei soggetti una buona espressione di razza, consentitemi di dire: "delle belle facce da Golden". Ottima l'impronta femminile, aspetto fondamentale per il consolidamento e miglioramento dell' eccellente qualità raggiunta dall' allevamento Italiano.  

Anche la simpatica collega Britannica Signora Val Tregaskis si è detta soddisfatta della qualità dei Golden Italiani: il barrage finale ha visto sul ring due soggetti di eccellente livello .... quasi un peccato dover scegliere!

Prima di avviarmi alla conclusione di questi pochi pensieri, voglio ricordare la grande commozione che ho provato quando ho visto nel ring i veterani. Con qualche imbarazzo confesso che quando ho proclamato vincitrice una femmina di 13 anni ancora in gran forma e piena di entusiasmo avevo un nodo alla gola ..... sono anche questi i bei momenti che la cinofilia ci regala e che ci aiutano ad andare avanti sempre e comunque cercando di superare questi difficili momenti.                                                                                                                                                                                                                                          

La crisi economica che attanaglia il nostro paese e buona parte dell'Europa è palpabile e avvertibile anche in cinofilia, i numeri non sono più quelli di qualche anno fa, tuttavia "quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare".

I risultati li ho visti e apprezzati: stringiamo i denti e proseguiamo nel nostro lavoro, impariamo dai nostri amici a quattro zampe i valori della tenacia, della serenità e dell' ottimismo.

Amedeo Bottero



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Categorie: Golden Retriever
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