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COMUNICAZIONE DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI

  • 10 giugno 2010
  • Autore: Segreteria RCI
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Il Collegio dei Probiviri ha ricevuto in questo ultimo periodo una lunga serie di segnalazioni, provenienti da altri organi del Club e da singoli soci, aventi per oggetto comportamenti o lamentele relativi alla gestione del Club stesso e ad episodi incresciosi tra soci, verificatisi nel corso della vita associativa.

Il Collegio valuterà se tra tali segnalazioni ce ne sarà qualcuna meritevole del suo interessamento dal punto di vista disciplinare.

Ci pare tuttavia opportuno, in questa sede, richiamare l’attenzione di tutti, organi e soci, sul preoccupante e progressivo deterioramento dell’atmosfera del Club. Stiamo a nostro avviso assistendo ad un pericoloso declino verso una conflittualità diffusa, nella quale oltretutto si è passato spesso il limite dell’educazione e della civile convivenza.

Questo richiamo non significa, è ovvio, che a chi ha da avanzare delle rimostranze perché ritiene di essere stato leso nei suoi diritti non debba essere concessa la giusta tutela della sua condizione di socio.

Riteniamo però che tale tutela, oltre che a dover essere esperita con il ricorso agli strumenti previsti dalla normativa generale e dallo statuto del Club, non debba essere trasformata in una aggressione rivolta nei confronti di chi non condivide le proprie idee e nello scambiare per attacco personale ogni decisione che non trovi la propria approvazione.

Per quanto sia una realtà importante, vorremmo ricordare a tutti che il nostro Club è una associazione tra appassionati di alcune razze canine, e che il piacere di condividere questa passione con altri dovrebbe essere l’unica e vera ragione di far parte del Club.

Tolleranza, educazione, spirito di collaborazione, sportività e rispetto per gli altri sono, e devono restare, i principi cardine della nostra partecipazione alle attività del Club.

Facciamo tutti quindi uno sforzo per abbassare i toni e prima di innescare polemiche (spesso inutili) riflettiamo se veramente non sia percorribile la strada del dialogo e della collaborazione.

Andrea Pandolfi

Andrea Sugar

Alessandra Lupo Franchi

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