Relazione del giudice A. Zeppi sul Raduno di Cesena 4.11.12

In primo luogo vorrrei complimentarmi per l'organizzazione dell'evento
di Cesena, che a partire dall'accoglienza e' stata impeccabile. Vorrei
anche ringraziare la sezione golden del RCI ed il retrievers club
italiano per l'invito a giudicare un cosi' bell'evento.
Partendo dalla classe debuttanti maschi, ho visto tre ottimi soggetti
con un bellissimo movimento e costruzione , per loro, il futuro sara'
roseo. Lo stesso dicasi per il primo in classe juniores.
Nella classe giovani maschi mi ha piacevolmente  colpito il vincitore,
un cane di grande tipicita' con ottima costruzione e movimento. Devo
ammettere, che se nello spareggio  avesse avuto un movimento migliore,
avrebbe potuto fare tranquillamente il miglior maschio del raduno.
Comunque anche gli altri due giovani maschi erano di buon livello.
Nella classe intermedia e libera maschi ho trovato almeno 5-6 cani che
avrebbero potuto fare tranquillamente  il CAC,  ho preferito il cane
che, sia  in stazione,  che in movimento, a me risultava ineccepibile.
Un plauso anche alla riserva di CAC che ha un ottimo movimento e
costruzione, ma non in perfette condizioni di pelo. Non nascondo   che
la classe  piu' difficile da giudicare e' stata la campioni maschi
perche', tra un soggetto e l'altro, c'erano sostanziali differenze di
condizione e tipo che non mi hanno aiutato nella scelta.
Complessivamente giudicando ho trovato il livello  dei  maschi  alto,
con cani di ottimo tipo e sostanza, infatti ho assegnato solamente
pochi MB. Per me il "problema" piu' ricorrente  nei maschi, se cosi'
lo vogliamo chiamare, sono le angolazioni scapolo-omerali che in
troppi cani non sono di 90°, conseguenza di una scapola un po' troppo
poco inclinata ed un omero un po' troppo corto. Per il resto
l'allevamento italiano gode di ottima salute.
Vorrei anche ringraziare tutti gli espositori per la loro pazienza ed
educazione, troppo spesso si vedono scene disdicevoli a bordo ring..
il giudice e' umano e a volte puo' sbagliare.
Grazie ancora a tutti
Alessandro Zeppi