La notizia dell’improvvisa scomparsa di Cristina Garbarino ha lasciato smarriti tutti coloro che l’hanno conosciuta, e quasi increduli perchè ci eravamo abituati alla forza, al coraggio e alla tenacia con cui Cristina aveva lottato negli ultimi anni contro quel male che oggi l’ha portata via. Con la dignità e la riservatezza che l'hanno da sempre contraddistinta, ci lascia così un' altra amica dei nostri amati retrievers. Sebbene da anni si fosse trasferita in Svizzera, era stata scelta dall'ENCI quale selezionatore per una Coppa Europa, e aveva esercitato la sua influenza in materia “lavoro” soprattutto in campo internazionale. A livello di Club dobbiamo ricordare Cristina per il lavoro svolto, assieme a Emanuela Ruggiero, alla prima stesura del regolamento per working test in Italia e per il prestigioso Challenge, messo in palio per la nostra associazione in memoria della sua amata Witch. Sono sicuro che anche coloro che con Cristina in passato hanno avuto divergenze per quel suo carattere non sempre facilissimo sentiranno la sua mancanza; in particolare se ne condividevano la preoccupazione per il rischio che certe linee di sangue scomparissero assieme a uno stile di caccia inconfondibile che, a suo parere, doveva essere presente nel dna dei retriever perché non venissero snaturati da lineamenti o caratteri forzatamente spinti ad unico vantaggio della competizione. Anche se nel tempo ho avuto modo di confrontarmi piacevolmente con Cristina, il ricordo più forte è quello di me ragazzino che guardava i "grandi" lavorare con i loro cani nei campi, e di Galliano, di Sacrofano, della Magnona o di Ovada: là, tra i sorrisi, le battute e un piacevole senso di divertimento, in prima linea lei, Cristina c’era sempre.
Francis Bisagno