Il 30 maggio, durante l'assemblea ordinaria per l'approvazione del bilancio, 5 membri del CDC hanno rassegnato le dimissioni, determinando la caduta del Club, comprese le Sezioni. Fino a nuove elezioni gestiremo la ordinaria amministrazione, nella consapevolezza di non poter materialmente prendere impegni con aziende e giudici, scelte che potrebbero essere non gradite alla prossima Sezione Lavoro. Questo comporterà disagio a chi prenderà il nostro posto, ce ne scusiamo, ma non è dipeso da noi.
Abbiamo pubblicato, per trasparenza, il consuntivo delle spese 2014 e, dopo la pubblicazione ufficiale della decadenza del Club sulla pagina del Centrale, facciamo le nostre considerazioni.
A distanza di circa due anni dalla elezione del primo nucleo della Sezione Lavoro, composto da Martino Salvo (Presidente), Marco Martini (Vice Presidente), Massimo Balata (consigliere), poco dopo integrata da Franco Abati (Consigliere di collegamento con il CDC), ed in ultimo, in gennaio 2015 dei Consiglieri: Eleonora Peruzzi, Sara Colombo e Michele Isaja, tiriamo le conclusioni di quanto fatto e di quanto avremmo voluto fare, alla luce delle dimissioni del CDC, che hanno comportato la caduta di tutte le Sezioni.
Sulla nostra elezione:
Ci siamo proposti quando il Consiglio della Sezione Lavoro era da diversi mesi decaduto e due o tre elezioni erano andate deserte, cioè senza candidati. La Sezione era gestita in emergenza da alcuni volenterosi del CDC, che ovviamente hanno potuto fare conciliando con l’altra funzione svolta per il Club ed in relazione alla propria esperienza. Sicuramente il volume di impegni organizzativi delle gare e la necessaria presenza sul campo erano inconciliabili con un doppio incarico.
Abbiamo messo a disposizione del Club la nostra candidatura, presentandoci alle elezioni indette a Giugno 2013 durante il WT in Val di Sole, armati di buona volontà e con un’esperienza legata più alla partecipazione alle gare che alla organizzazione delle stesse. D’altronde crediamo che in una situazione di emergenza, dove nessun altro voleva assumersi l’onere di gestione della Sezione, il Club non avesse molte altre alternative, visto, come già detto, che almeno altre due elezioni erano andate deserte. Crediamo anche che il volontariato di chi si offre per organizzare opportunità di competizione ad altri soci vada apprezzato e sorretto, consigliato, criticato anche, ma sempre nell’ottica di mettere le persone in grado di far meglio.
Non sempre è stato così, attacchi personali su FB, via mail, durante cene sociali, avrebbero scoraggiato chiunque. D'altronde la storia del Club appare sempre la stessa, con consiglieri e Presidenti che si dimettono periodicamente, chi più chi meno. Noi abbiamo scelto di andare avanti, con qualche pastiglia per la gastrite e gocce per la pressione
Abbiamo certamente cercato di coinvolgere persone che avevano già fatto parte della Sezione ma hanno declinato l’invito per i mal di pancia presi durante il loro mandato, per le stesse ragioni.
Abbiamo sicuramente fatto errori, ma abbiamo anche sempre chiesto consiglio ed aiuto a chi ne sapeva più di noi, per colmare la carenza di esperienza iniziale.
Il Club forse dovrebbe riflettere su questo modo di fare e di relazionarsi con chi a turno siede queste scomode sedie al servizio degli altri.
Sulla organizzazione delle due stagioni e mezza di gare:
Per chi non l’ha mai fatto e quindi non conosce l’impegno che è richiesto, organizzare una stagione di gare è molto impegnativo e stressante, basti pensare che:
Dalle iscrizioni alla scelta dei campi, scelta dei giudici, prenotazioni voli dei giudici, acquisto dei premi, ricerca del fornitore dei fagiani, compilazione e stampa dei cataloghi e locandine, aggiornamento del sito con le indicazioni e le classifiche del caso, con una gara ogni 15 giorni, tutto viene fatto dalla Sezione Lavoro. Molti show sono invece organizzati da Gruppi Cinofili. In pratica quando la domenica finisce una gara stai già lavorando sulla successiva.
Obiettivi della Sezione Lavoro:
-Abbiamo cercato, prima di tutto di ricucire i rapporti tra il Club ed alcune componenti importanti (quali il Working Retrievers Club e soci che in passato avevano già operato in prima persona) con l’intento di far sentire la Sezione Lavoro la “casa di tutti i volenterosi”;
-Abbiamo incentivato la collaborazione di chi si è proposto nel senso;
-Abbiamo cercato di gestire le gare con l’obiettivo della qualità (non sempre ci siamo riusciti) e trasparenza amministrativa dei costi;
-Abbiamo cercato di fare economia nelle gare, riducendo alcune voci di costo che potevano essere ridotte o eliminate;
Abbiamo curato la comunicazione sulla pagina FB e sul sito istituzionale con una pubblicazione periodica e continua (basta vedere quantità e qualità delle comunicazioni della Sezione rispetto alle altre);
-Abbiamo creato un sito online per le iscrizioni e la gestione univoca dei risultati di gara (FT per il momento) ed implementato altri automatismi per la comunicazione all’ENCI;
-Abbiamo proposto al CDC di utilizzare lo stesso sistema anche per le iscrizione degli Show e dei relativi risultati in modo da eliminare le fastidiose ambiguità che un sistema attuale di inserimento crea;
-Abbiamo tenuto una contabilità puntuale e trasparente delle gare in modo da contenere le spese e rendere il bilancio comprensibile a tutti;
-Abbiamo realizzato una stagione WT 2015 che ha consentito a questa Sezione di versare nelle casse del Club 7.000 (settemila) euro che coprono ampiamente il disavanzo di circa 4800 euro della stagione 2014;
-Abbiamo anche cercato di fare un po’ di promozione (con le poche forze iniziali a disposizione) nei centri cinofili della nostra disciplina attraverso quelli che abbiamo chiamato “Retrievers day” ma abbiamo trovato molta ostilità da parte del CDC e di alcuni soci, tanto che il progetto è fallito e nessun’altra iniziativa divulgativa del riporto è stata effettuata dalle altre sezioni (forse un family day della Sezione Flat);
Abbiamo partecipato alla tre giorni del Game Fair di Grosseto con un gazebo informativo del Club, presidiato da un nostro consigliere.
Soprattutto nessuno di noi si è dimesso, anche se ci abbiamo pensato spesso, con la convinzione di portare a compimento l’impegno preso.
Obiettivi non raggiunti:
Con l’ingresso dei nuovi consiglieri avremmo voluto spostare l’attenzione sulla divulgazione dell’importanza del lavoro tra i possessori di retrievers, avremmo voluto diffondere la cultura del Club e fare nuovi soci. Avremmo voluto coinvolgere altre discipline sportive frequentate dai retrievers, nell'ottica di allargare la cerchia dei soci RCI.
-Avremmo voluto rivedere e riformare alcuni regolamenti, proporre i WT come gare ufficiali ENCI. Non abbiamo avuto il tempo di farlo, avevamo cominciato proprio adesso, ma gli eventi non ci hanno consentito di andare avanti.
Il Club dovrebbe riflettere sul perché un tempo contavamo quasi 2000 soci ed oggi solo 290 (forse 100 iscritti alla Sezione Lavoro). Non è qui la sede per parlarne, ma vale la pena farsi la domanda:
il Club cosa offre ad un socio? Al momento solo un sconto sui WT e l’ingresso alle mostre, tanto quanto la tessera di un qualsiasi Gruppo Cinofilo. Piuttosto poco, per un ambiente con un tasso di litigiosità altissimo che certamente non avvicina ma allontana.
Alla Sezione Lavoro che verrà lasciamo i conti in ordine: uscite 2014 inferiori alle entrate 2015, il calendario del secondo semestre già approvato e……. auguriamo un grosso in bocca al lupo!
(Documento approvato in sede di riunione di Sezione)